La collezione si compone di specie di pianura, non costiere, e specie montane adattabili a quote altimetriche inferiori.
Una moltitudine di forme per colorare (blu/viola: Prunella vulgaris, Ajuga reptans, Verbascum phoeniceum, Delphinium halteratum, Anchusa azurea, Teucrium chamaedrys; giallo: Ranunculus ficaria, R. bulbosus e R. millefoliatus, Verbascum thapsus, Cerinthe major, Cota tinctoria, Linaria vulgaris; bianco: Orlaya grandiflora; grigio: Artemisia lanata, Cerastium tomentosum, Marrubium incanum, Stachys germanica, Teucrium capitatum)
e disegnare (le grandi ombrelle bianche di Heracleum sphondylium e gialle di Elaeoselinum asclepium, forse più belle ancora in fase di fruttificazione; gli “spolverini” bianchi di Filipendula vulgaris e Galium corrudifolium o gialli di Thalictrum aquilegiifolium e Galium verum; i frutti di Nigella damascena, Dipsacus fullonum, Eryngium amethystinum, Lunaria annua da recidere e conservare per multiformi composizioni d’arredo);
piante da mangiare (Borago officinalis, Sanguisorba minor, Silene vulgaris, Urospermum dalechampii, Physalis alkekengi),
per curare (Cynoglossum officinale, Symphytum officinale),
da odorare (Mentha suaveolens, Clinopodium nepeta, Stachys sylvatica, Santolina etrusca, Artemisia alba, Salvia pratensis, Salvia sclarea, Helichrysum italicum),
per difendersi (Silybum marianum, Carduus nutans, Eryngium campestre).
Piante per aree degradate (Centranthus ruber, Anthirrinum majus, Oenothera biennis, Alcea rosea, Ferula communis), per giardini rocciosi (Inula montana, Helianthemum nummularium, Globularia punctata, Cistus creticus, Euphorbia spinosa, Centaurea montana), per popolare spazi ombrosi (Acanthus mollis, Aquilegia vulgaris, Astrantia major, Betonica officinalis, Clinopodium vulgare, Lamium maculatum, Lamium bifidum, Euphorbia amygdaloides, Tanacetum corymbosum), riempire prati luminosi (Achillea millefolium, Scabiosa columbaria, Tanacetum parthenium, Centaurea cyanus, C. iacea e C. scabiosa) o creare bordure miste (Lythrum salicaria, Silene latifolia, Silene flos-cuculi).
Inoltre, campanule selvatiche per impreziosire angoli nascosti di giardino o guarnire fioriere: Campanula persicifolia, C. trachelium, C. rapunculus e le splendide C. glomerata e C. versicolor.
L’ambiente originario delle singole specie suggerisce le norme da seguire per una loro corretta coltivazione, permettendo alle piante di insediarsi con successo e ricreare uno spicchio di natura “selvatica” a casa vostra. A tal fine, sarà fornita tutta l’assistenza necessaria.
Nel proprio spazio verde, ciascuno deve sentirsi protagonista. Le piante erbacee consentono di creare, sperimentare accostamenti di forme e colori, pur mantenendoci la libertà di sbagliare e riprovare.
Un piccolo esempio di “tavolozza di colori” che Fera Flores offre all’artista giardiniere: